“Napoli è una sirena incantatrice. E per me, da sempre, è fonte di emozione e ispirazione. Per questo, mi sembrava giusto dedicare questa sfilata alla femminilità che racchiude… alla sua passionalità e ai contrasti che la rendono unica”.  Sintetizza così “Dedicata”, la sua spettacolare collezione Primavera-Estate 2025, lo stilista partenopeo Alessio Visone, che ha appena presentato – negli esclusivi spazi del Grand Hotel Vesuvio -, una sfilza di capolavori da indossare ispirati alla donna, al fascino di Partenope, a Napoli e ai suoi 2.500 anni di storia e di bellezza.

Un omaggio raffinato alle radici e al mondo dell’eclettico couturier, che intreccia passato e presente, suggestioni Fifties e linee contemporanee, sfumature romantiche con essenzialità androgina.

In passerella, il mistero della bellezza che si concretizza in silhouette sinuose, si svela in scollature profonde, si nasconde dietro impalpabili veli, si mostra in spacchi provocanti. Ruches di tulle dark unite a bustier impreziositi da fiori teinte sur teinte, strascichi imprevedibili evocano il movimento delle onde, maniche morbide e ampie accompagnano abiti da mattina e da cocktail, grandi fantasie floreali sfumate e romantiche inseguono blazer navy o tailleur gialli con bottoni design dal fascino retrò.

I soprabiti sembrano kimoni con scolli e cinture profilati con colori a contrasto, i maxidress fasciano i corpi e si illuminano di paillettes argentee come scaglie di sirena danzanti al chiar di luna, i monospalla ondeggiano intrappolati da reti ricamate con frange degradé e spacchi profondi. Tra estetica coquette e classy style, abiti e blouse con disegni cachemire, si alternano a creazioni lunghe e scivolate con intarsi di macramé o robemanteau avvitati, le gonne sono ampie, a ruota, coprono il ginocchio, si ammorbidiscono con la leggerezza di profondi spacchi laterali o si allungano come infinite notti nere punteggiate da bagliori di stelle.

Il punto vita è segnato da cinture gioiello o evidenziato da tagli sapienti, i pantaloni sono ampi e slanciano le forme, il catwalk si anima di tocchi sauvage con micropaillettes zebrate e abiti jungle effect, i corpetti ricamati si abbinano a lunghe gonne impalpabili dai bagliori bronzo, a chemise haute couture e a top iperpreziosi.

Tra sete, chiffon, mikado, tulle e organza, la palette dei colori va dal miele tostato al marrone caramello, dal ciclamino chiarissimo al verde lime, dall’azzurro chiaro, che evoca le sfumature del mare d’estate al blu del crepuscolo, dal verde uva al giallo, all’arancio e al rosa dei tramonti di Ferragosto. Ogni abito è un’opera d’arte fluttuante capace di catturare la luce e l’immaginazione di chi lo guarda.

Come sempre il tailoring è sorprendente e innovatore, trasgredisce le regole tradizionali giocando con tagli uguali su tessuti diversi, invertendo dimensioni e stoffe in un continuo lavoro di ricerca e sperimentazione che esalta maestria, creatività e sartorialità.

Le acconciature sono a coda di pesce, i gioielli sono orecchini a doppio fiore smaltati o tempestati da pietre con gocce pendenti, gli accessori sono bijoux luminosi, bretelle e cinture gioiello, i sandali sabot trasparenti con tacco 10.

La donna Visone 2025 è una sirena dei nostri giorni, il suo guardaroba è versatile, perfetto per interpretare tutti i ruoli con femminilità ed eleganza e per solcare le onde della vita lasciandosi illuminare dai magici riflessi del sole e della luna.

Annalisa Palmieri

 

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